Erminio Criscione | N E, l'enciclopedia degli assassini
Erminio CRISCIONE
Classificazione: Assassino della follia
Caratteristiche: Vendetta
Numero di vittime: 6
Data dell'omicidio: 5 marzo1992
Data dell'arresto: Stesso giorno
Data di nascita: 1965
Profilo delle vittime: Colleghi e loro parenti
Metodo di omicidio: Tiro (Fucile d'assalto automatico Kalashnikov)
Posizione: Rivera, Origlio e Massagno, Canton Ticino, Svizzera
Stato: Si è suicidato impiccandosi nella sua cella di prigione a marzo7, 1992
Uccise sei persone e ne ferì altre sei suonando i campanelli e sparando alle vittime mentre aprivano la porta.
Si è suicidato impiccandosi nella sua cella di prigione pochi giorni dopo.
Erminio Criscione
Un omicidio di massa da Lugano, Svizzera. Erminio Criscione stava partecipando a un corso di formazione per fornitori di carne all'ingrosso quando ha scattato. Si potrebbe pensare che sia corretto presumere che la mattina del 5 marzo 1992 non gli piacesse la compagnia dei suoi compagni tirocinanti.
Sembra che Criscione avesse avuto qualche problema con i suoi compagni di lavoro, quindi una mattina è uscito presto con il suo fucile d'assalto automatico Kalashnikov e ha fatto visita al suo migliore amico e collega. Quando ha risposto alla porta è stato colpito a entrambe le gambe. Non sono state dette parole, solo due proiettili poi Criscione è partito.
Si è poi recato in un'altra casa di colleghi dove ha sparato e ucciso quattro membri dell'unica famiglia. Ha anche ferito altri tre in questa famiglia.
Ha continuato a uccidere altri due compagni di lavoro prima di raggiungere la sua destinazione finale, la casa del suo capo. Purtroppo per Criscione lui non era in casa, ma c'era sua moglie. Ne ha colpito due alle gambe e le è stato detto: 'Digli che tornerò' (in qualunque lingua parlino in Svizzera ovviamente).
Ma non sarebbe tornato a casa. Una volta tornato nella sua macchina, la polizia lo ha circondato. In effetti c'erano oltre 100 poliziotti armati che lo circondavano.
Stranamente non si è ucciso in questo momento, il che sembrerebbe un atto ancora più strano rispetto ai precedenti omicidi.
Bene, comunque, sembrava ripensare alla sua decisione in prigione e due giorni dopo ha cambiato idea e si è impiccato.
L'uomo suona i campanelli, apre il fuoco; sei uccisi
Notizie sul mercurio di San Jose
5 marzo 1992
Un uomo armato ha ucciso sei persone e ne ha ferite altre sei in una furia nei pressi di questa pittoresca cittadina del sud, suonando i campanelli e sparando alle vittime mentre aprivano la porta, ha detto oggi la polizia.
L'uomo di 37 anni, identificato come Erminio Criscione, si è consegnato ai carabinieri in lacrime dopo le due ore di furia di mercoledì sera nei villaggi di Rivera, Origlio e Massagno, ha detto la polizia.
Sei colpi, uccisi in una furia svizzera, un uomo armato ha suonato i campanelli delle vittime
La luce di Sant'Antonio
5 marzo 1992
LUGANO, Svizzera -- Sei persone sono rimaste uccise in uno dei peggiori omicidi di massa della storia svizzera dopo che un uomo armato si è infiltrato in tre villaggi della Svizzera meridionale e ha sparato ai residenti mentre rispondevano ai campanelli.
Con un fucile semiautomatico, Erminio Criscione, 37 anni, ha fatto irruzione in una famiglia mentre cenava e ha sparato ad altre vittime sulla soglia di casa durante le due ore di baldoria di mercoledì in ritardo, ha detto la polizia.
Le sparatorie porta a porta uccidono 6 svizzeri
Stampa libera di Detroit
5 marzo 1992
ZURIGO, Svizzera – Un uomo armato con un fucile automatico ha ucciso sei persone in un piccolo villaggio svizzero, andando di casa in casa suonando i campanelli e sparando agli occupanti a bruciapelo, ha detto la polizia giovedì.
L'assassino ha ucciso le sue vittime mercoledì in un raccapricciante tour di due ore del villaggio di Rivera, nella Svizzera meridionale, vicino al confine italiano. Ferì anche quattro persone, tra cui una bambina di 5 anni, a Rivera e due nei villaggi vicini.
Un pistolero porta a porta si uccide in cella
Notizie sul mercurio di San Jose
10 marzo 1992
L'uomo armato che ha ucciso sei persone e ferito sei in una furia porta a porta nel sud della Svizzera la scorsa settimana si è suicidato, impiccandosi nella sua cella, ha detto oggi la polizia di Lugano.
Erminio Criscione, 37 anni, ha sfruttato il tempo in cui le sue guardie venivano cambiate lunedì sera per legare un panno di lino alle sbarre delle finestre, ha detto la polizia. Il procuratore distrettuale ha disposto l'autopsia. Criscione era stato incarcerato dopo una furia di mercoledì nei paesi di Rivera, Origlio e Massagno vicino a Lugano.